L’Autorità garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato per seimila euro un Comune al termine di un’istruttoria con cui ha accertato l’illiceità di un trattamento di dati personali e, per la prima volta, la mancanza di una valida designazione di un responsabile della protezione dei dati. 

Questa prima sanzione non solo ribadisce l’importanza di tale figura e la sua corretta individuazione, ma che forse può essere un valido precedente per ciascun cittadino affinché sia consapevole nel controllare e segnalare evidenti anomalie riguardanti il DPO del proprio Comune.

Fonte: Articolo tratto dalla testata Network Digital 360 del 13 luglio 2022

dalle comunicazioni del Garante della Privacy link al sito

NEWSLETTER N. 489 del 19 maggio 2022

• Il Garante sanziona Uber per complessivi 4 milioni e 240mila euro
• Email aziendale: il collaboratore esterno ha gli stessi diritti del dipendente
• Recupero crediti non corretto: Garante privacy sanziona una finanziaria
• Telemarketing: sanzionata un’azienda per mancato riscontro a un cliente

Il DPO “è   designato in funzione delle qualità professionali, in particolare  della conoscenza specialistica della normativa e delle prassi in materia di  protezione dei dati, e della capacità di assolvere i compiti di cui all’articolo  39”

Quando senti parlare del GDPR pensi solo all'ennesimo adempimento che appesantisce le nostre attività quotidiane?

Pensa invece alla sicurezza dei tuoi dati. 

I dati che gestiamo sono diventati ormai il nostro patrimonio.